Le donne, a quanto pare, sono condannate a stare da sole, o tra di loro, o ad adattarsi a scegliere tra alternative poco attraenti. Consideriamo che il maschio della specie umana:
- A 20 anni è primitivo
- A 30 anni è adolescenziale, o mammone, o irresponsabile (tutt'e tre, spesso)
- A 40 anni è un porco
- A 50 anni è ridicolo e giovanilista
- A 60 anni è stanco
- A 70 anni è depresso
- A 80 anni è vecchio
- A 90 anni è spesso morto
Tanto vale allora prendersi un cane, o un gatto.
Se state pensando che questi elenchi non erano già più divertenti quando cominciavano con:
- A 20 anni l'uomo è come il locale: ferma a tutte le stazioni
o, simmetricamente, con:
- A 20 anni, la donna è come l'Africa: lussureggiante e inesplorata
e si compravano (e tuttora si comprano) nelle tabaccherie assieme ad altre insegne di pari arguzia, avete ragione.
Allora qualcuno mi spieghi come mai si pubblicano e trovano un pubblico - quantomeno giornalistico, però ci sono anche 1600 like su FB - prodotti cartacei, ché chiamarli libri è indebito, di questo tipo. Nelle tabaccherie non si vendono, per leggerli ci vuol più impegno che a leggere gli elenchi sopra citati (penso che invece, a scriverli, ce ne voglia un po' meno: non bisogna sforzarsi di essere concisi).
Sicuramente, da ultracinquantenne, sono ipersensibile, ma immaginiamo il caso, simmetrico, di un prodotto cartaceo dal titolo "Le ragazzone", che se la prende con le donne ultracinquantenni, le insicurezze premenopausa. la paura d'invecchiare etc. Sarebbe correttamente sotterrato da una montagna di guano. Mi auguro che non sarebbe pubblicato. Sono quasi certo che non sarebbe recensito da quotidiani trendy.
Forse sono troppo ottimista, però.
Sessismo? Non credo. Stupidità? E' una buona ipotesi di lavoro.
La metto assieme agli altri stereotipi age-based quae quello, abbastanza popolare su twitter (twitter: che medium del cazzo. Ecco, l'ho detto, ora sto meglio) e in blog assortiti "Ah, questi ultraXXenni che vogliono usare internet, ma se andassero nel parco". In questo caso:
XX=10+età dello scrivente
Lo scrivente, dopo aver twittato la sua irritazione contro i matusa (sì, sono datato) posta poi la foto di un micetto, o un like di Justin Bieber, così, per il gusto di mostrare un po' di internet prowess.
Nota a me stesso: Ricordarsi di questo post, quando si stanno per dire cose matusa del tipo "I ragazzi adesso, mamma mia, che disastro".
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