Siccome mi ostino a pensare che anche le parole abbiano un loro peso, ho messo un commento al post del ministro Renato Brunetta sull' "italia peggiore" :
"Buongiorno.
Dr. Brunetta, vorrei sapere cosa significa in concreto "Usare la rete come un manganello per agguati squadristici". Da ieri gliel'ho sentita ripetere diverse volte, ma mi pare che sia esclusivamente un espediente retorico volto a cercare di fare lo sgambetto al cosiddetto web-attivismo.
I manganelli e gli squadristi fanno morti e feriti. L'unica cosa che questo episodio ha transitoriamente ammaccato è la Sua immagine pubblica, e non avrebbe fatto nemmeno quello, se Lei avesse evitato di pronunciare la frase che, di fatto ha pronunciato. (Ci sarebbe stato un video intitolato "Brunetta non risponde etc.", e video così, ce ne sono tanti).
Tuttavia, non pronunciare frasi improvvide e gestire al meglio la propria immagine pubblica sono importanti componenti del mestiere di un politico. Così come lo sono il saper rispondere a domande scomode, anche in poco tempo e sotto pressione, e l'accettare di essere - anche duramente - contestati. O così almeno dovrebbe essere, visto che noto in tanti personaggi pubblici una crescente intolleranza alle platee critiche. Posso capire che le claque siano più gratificanti delle contestazioni, però sono anche associate a regimi che non vengono normalmente chiamati democratici.
Cordialmente,
Alessandro Forghieri
"
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Thursday, June 16, 2011
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