Oggi, verso la una, c'era una ragazza (ragazzina?) che diceva cose del tipo
"Non c'è quasi bisogno di presentarla, questa 'SolidaritatLied'. Molti di voi ricorderanno che è inserita alla fine di un film del 1932 con sceneggiature di Bertolt Brecht...."
Insomma, faceva tenerezza. Invece quelli che ce l'hanno messa, a leggere la sua (esoterica, per i più) tesi in un giorno di fine estate, per tappare un buco di palinsesto, mi fanno abbastanza rabbia.