...da oggi tuti gli italiani pagheranno una nuova tassa sui supporti di memorizzazione inclusi telefoni cellulari, PC con o senza masterizzatore, chiavette USB e simili. A beneficio della SIAE, naturalmente. E con vero spirito di dibattito democratico - "piano pianissimo, senza parlar" - il decreto è stato firmato il 30 Dicembre (!!) dandone notizia ieri e dicendo che si tratta di un decreto che "... individua un punto di equilibrio tra il riconoscimento del compenso che è dovuto a chi crea opere dell’ingegno e le esigenze, altrettanto importanti, degli utenti e del settore dell’innovazione e sviluppo tecnologico."
Il punto di equilibrio è una tassa su tutto quello che può servire a memorizzare alcunché, pagata anche da chi non piraterà mai nulla, del valore presunto di 300 milioni di euro annui, a favore di un'associazione sulla quale molti degli stessi aderenti hanno espresso robustissimi dubbi.
Avanti così.
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1 comment:
basta comperare i supporti in Germania, in Svizzera o a san marino, per chiavarli.
mwahahahah
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